Nel 2022, le normative su come diventare insegnante di ruolo nella scuola secondaria hanno subito delle modifiche. Quindi, esploriamo insieme come si diventa docente di ruolo.
La riforma, che riguarda il reclutamento e la formazione sia iniziale che continua dei docenti, ha introdotto cambiamenti significativi che interessano esclusivamente come entrare di ruolo a scuola, ma solo per quanto riguarda la scuola secondaria.
Per contro, il percorso per l’insegnamento nelle scuole dell’infanzia e primarie è rimasto invariato.
Come diventare docente di ruolo ora
Per aspirare a diventare docente di ruolo nella scuola secondaria, è necessario intraprendere un percorso rinnovato che include diverse fasi: ottenere l’abilitazione, superare un concorso specifico e completare un periodo di prova sul campo.
Questo iter non è applicabile per l’insegnamento nelle scuole dell’infanzia e primarie.
Secondo le recenti disposizioni legislative, per diventare docente di scuola secondaria, è indispensabile:
- Detenere un titolo di laurea magistrale o un diploma AFAM di secondo livello; per l’ITP, invece, è richiesta una laurea triennale o un diploma AFAM di primo livello.
- Ottenere l’abilitazione all’insegnamento, completando un percorso formativo di 60 CFU.
- Riuscire a superare il concorso per insegnanti.
- Completare un anno di prova in servizio, durante il quale sarà necessario superare un test finale e sottoporsi a una valutazione conclusiva.
Chi può partecipare al concorso per diventare docente di ruolo
Per entrare nel processo concorsuale che permette di diventare insegnante di ruolo, è mandatorio possedere un titolo di laurea e aver ottenuto l’abilitazione attraverso un percorso abilitante specifico, che comporta l’acquisizione di 60 CFU/CFA.
Le norme aggiornate stabiliscono un periodo transitorio che si estende fino al 31 dicembre 2024, facilitando così la transizione verso il nuovo quadro normativo.
I 60 CFU necessari devono includere 10 CFU in materia pedagogica e 20 CFU derivanti da tirocinio, sia diretto che indiretto. I 24 CFU già accumulati saranno considerati validi.
Per aspirare a diventare docente di ruolo, è essenziale avere specifici titoli di studio, che variano in base alla categoria e al livello della scuola in cui si intende insegnare.
Nel contesto della scuola secondaria di primo e secondo grado, sono richiesti i seguenti titoli: laurea magistrale o laurea magistrale a ciclo unico, diploma AFAM di secondo livello o un titolo equivalente.
Per le posizioni di insegnante tecnico-pratico (ITP), i requisiti includono: laurea triennale, diploma AFAM di primo livello o un titolo equivalente.
Inoltre, coloro che sono attualmente iscritti a corsi di studio per ottenere i necessari titoli di accesso hanno la possibilità di frequentare i corsi abilitanti per diventare insegnanti.
Chi passa di ruolo nella scuola?
Il “passaggio di ruolo” nella scuola si riferisce all’assunzione di un docente a tempo indeterminato dopo aver superato determinate fasi e requisiti stabiliti dalla normativa vigente. Ecco chi può “passare di ruolo” nella scuola:
- Docenti Abilitati: Gli insegnanti che hanno ottenuto l’abilitazione all’insegnamento attraverso percorsi formativi specifici e che hanno superato il concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato.
- Docenti con Esperienza Precedente: In alcuni casi, i docenti che hanno accumulato una certa esperienza di insegnamento (ad esempio, almeno 3 anni di servizio nei 5 anni precedenti, di cui almeno 1 anno nella classe di concorso specifica) possono partecipare al concorso e, se lo superano, possono essere assunti in ruolo.
- Docenti con Formazione Specifica: Gli aspiranti docenti che hanno completato un percorso di formazione specifico, che include il conseguimento di un determinato numero di CFU/CFA in aree pedagogiche e di tirocinio, e che hanno superato il concorso pubblico.
- Docenti della Scuola dell’Infanzia e Primaria: Per questi livelli di insegnamento, i requisiti possono includere il possesso di una laurea magistrale in Scienze della Formazione Primaria o un diploma di Liceo Socio-Psico-Pedagogico ottenuto entro un certo anno scolastico, oltre al superamento del concorso specifico.
Dopo il superamento del concorso, i docenti devono svolgere un periodo di formazione e prova in servizio, al termine del quale, se valutati positivamente, vengono assunti a tempo indeterminato, o “passano di ruolo”.
Il nuovo concorso per il reclutamento dei docenti
Le procedure per come diventare insegnante di ruolo includono concorsi basati su titoli ed esami, che comportano una prova scritta unica con domande a risposta aperta e una prova orale. Fino al 31 dicembre 2024, è possibile che sia inclusa anche una prova preselettiva.
Al termine del processo concorsuale, verranno stilate due graduatorie separate: una per i candidati senza abilitazione e una per i docenti abilitati, che avranno la priorità nelle assunzioni.
Tra le norme aggiornate per come entrare di ruolo a scuola, figura anche la necessità di superare i concorsi annuali regionali destinati ai docenti.
Procedura concorsuale
I candidati idonei a partecipare al concorso sono coloro che possiedono l’abilitazione per la classe di concorso specifica per i posti comuni o una specializzazione adeguata per il sostegno. Esistono alcune eccezioni, come i docenti non abilitati che detengono il titolo di studio richiesto e hanno accumulato almeno 3 anni di servizio, anche non consecutivi, negli ultimi 5 anni, di cui almeno un anno nella classe di concorso specifica.
Per diventare docente di ruolo, è indispensabile superare il concorso e ottenere l’abilitazione.
Una volta superato il concorso e ottenuta l’abilitazione, i docenti verranno assunti a tempo indeterminato, sottoponendosi a un periodo di formazione e prova in servizio della durata di un anno.
I candidati che partecipano al concorso senza abilitazione e lo superano, saranno impiegati per una supplenza annuale. Durante questo periodo, devono completare 30 CFU/CFA attraverso un percorso universitario e accademico di formazione iniziale per insegnanti, per poi affrontare un esame finale, che comprende una prova scritta e una lezione simulata.
Dopo aver completato con successo il periodo di prova e formazione, i docenti verranno confermati in ruolo, con l’obbligo di rimanere nella prima sede assegnata per 3 anni, inclusivo dell’anno già trascorso.
Infine, i docenti che vengono assunti in ruolo saranno rimossi da tutte le altre graduatorie, sia di merito che provinciali, di istituto o a esaurimento, in cui erano precedentemente iscritti.
Come diventare docente di ruolo scuola dell’infanzia e primaria
Per diventare docenti di ruolo nella scuola dell’infanzia e primaria, è fondamentale possedere un titolo di studio che abiliti all’insegnamento, come:
- Una laurea magistrale quinquennale in Scienze della formazione primaria,
- Un diploma di Liceo Socio-Psico-Pedagogico ottenuto entro l’anno scolastico 2001-2002.
Successivamente, gli aspiranti devono superare un concorso specifico per titoli ed esami, che viene organizzato a livello regionale. È indispensabile che i candidati abbiano l’abilitazione necessaria per l’insegnamento nei posti comuni, oltre a una specializzazione idonea per il sostegno.
Una volta superato il concorso e ottenuta una posizione favorevole in graduatoria, gli individui vengono assunti con contratti a tempo indeterminato e devono affrontare un periodo di formazione e prova della durata di un anno.
Durante questo periodo cruciale, è richiesto che svolgano un servizio effettivo per un minimo di 180 giorni, dei quali almeno 120 giorni devono essere dedicati alle attività didattiche. Inoltre, devono ottenere un giudizio positivo dalla valutazione del dirigente scolastico per confermare la loro posizione come docenti di ruolo.