Come fare la ricostruzione di carriera?

Come fare la ricostruzione di carriera?

L’articolo di oggi affronta il tema della “Ricostruzione di Carriera” per i docenti e il personale ATA.

In questa guida, esploreremo come effettuare la ricostruzione di carriera, analizzando i passaggi fondamentali per completare correttamente la procedura.

La ricostruzione di carriera riveste un ruolo di rilevanza per i docenti, in quanto consente il riconoscimento del servizio prestato in precedenza, sia a tempo determinato che in altro ruolo rispetto a quello di immissione. Esamineremo quindi l’importanza di questa pratica, i vantaggi che offre e come può influenzare la posizione stipendiale del docente.

Esploreremo nel dettaglio i criteri, i termini e le modalità attraverso le quali è possibile avviare la procedura di ricostruzione di carriera. Pronti a scoprire tutto ciò che c’è da sapere su questo argomento fondamentale per i docenti? Continuate a leggere per saperne di più!0

Chi fa la ricostruzione carriera?

Dopo il primo anno di impiego, i docenti e il personale ATA hanno la possibilità di presentare una richiesta per la ricostruzione della propria carriera.

Questa richiesta consente di ottenere il riconoscimento degli anni di servizio pre-ruolo, il servizio svolto in altre posizioni lavorative e il servizio militare di leva.

L’obiettivo è aumentare il proprio stipendio grazie agli scatti di anzianità. Tuttavia, la procedura non avviene automaticamente e richiede di presentare la domanda tramite Istanze Online. Quali sono i tempi previsti per questo processo?

Quanto tempo ci vuole per avere la ricostruzione di carriera?

La cosa più importante da tenere a mente è la seguente: la pratica di ricostruzione dopo l’anno di prova NON è una procedura automatica. Ciò significa che il docente è responsabile della richiesta, che va inviata tramite il sistema “Istanze Online” entro il 31 dicembre dell’anno in corso.

La ricostruzione di carriera presuppone l’avvenuto superamento dell’anno di prova e consente di richiedere il riconoscimento del servizio prestato in precedenza, sia a tempo determinato che in altro ruolo rispetto a quello di immissione. Conseguentemente alla pratica di ricostruzione dopo l’anno di prova, verrà calcolata la fascia stipendiale di appartenenza.

Come fare la ricostruzione di carriera docenti

La procedura per presentare la domanda di ricostruzione della carriera per il 2022 avviene presso la scuola di titolarità utilizzando il servizio dedicato su Istanze Online.

Come fare la domanda di ricostruzione della carriera su istanze

Dopo aver effettuato l’accesso con SPID su Istanze Online, è possibile individuare la sezione “Richiesta ricostruzione carriera” e “Dichiarazione servizi”.

Sono presi in considerazione i servizi di insegnamento svolti nelle scuole statali con una durata minima di 180 giorni in un determinato anno scolastico, purché vengano prestati con un titolo di studio idoneo. Anche il periodo dal 1 febbraio fino agli scrutini finali (o al termine delle attività didattiche nella scuola dell’infanzia) viene considerato come un anno completo. Tuttavia, esistono alcune limitazioni tra gli ordini e i gradi scolastici. È importante notare che, a causa di disposizioni nelle varie leggi finanziarie, l’anno 2013 non è valido ai fini della ricostruzione di carriera.

Il personale docente di ruolo, tramite questa istanza, richiede il riconoscimento del servizio prestato prima dell’assunzione nel ruolo. Tuttavia, è importante ricordare che il Ministero riconosce solo una parte di questo servizio. Infatti, accredita completamente solo i primi 4 anni, mentre per gli anni successivi calcola due terzi del servizio prestato. Ciò significa che chi ha 15 anni di servizio pre-ruolo perderà 3 anni e 7 mesi nel calcolo adottato dal Ministero.

Tuttavia, questo periodo può essere recuperato successivamente tramite l’adeguamento della carriera.

Tuttavia, i tribunali hanno stabilito che gli anni di servizio spettano integralmente anche nella ricostruzione di carriera.

Quali servizi valgono per la ricostruzione di carriera?

Per la ricostruzione di carriera dei docenti, sono valutabili i seguenti servizi:

  1. Servizio di insegnamento nelle scuole statali: Sono presi in considerazione i servizi di insegnamento svolti nelle scuole statali con una durata minima di 180 giorni in un determinato anno scolastico. Questi servizi devono essere prestati in possesso di un idoneo titolo di studio.
  2. Servizio svolto in altro ruolo: Oltre al servizio di insegnamento, è possibile richiedere il riconoscimento del servizio svolto in altre posizioni lavorative all’interno del sistema scolastico. Ad esempio, servizi svolti come dirigenti scolastici, coordinatori di classe o di sezione, tutor, ecc.
  3. Servizio militare di leva: I periodi di servizio militare di leva possono essere considerati per la ricostruzione di carriera, a condizione che siano stati effettivamente prestati dal docente.

È importante sottolineare che esistono alcune limitazioni e criteri specifici per la valutazione dei servizi nei vari ordini e gradi di scuola. Inoltre, si ricorda che l’anno 2013 non è valido ai fini della ricostruzione di carriera a causa di disposizioni nelle leggi finanziarie.